Vetrate panoramiche amovibili, Assvepa: non hanno ancora diritto ai bonus edilizi
I produttori precisano: le Vepa consentono il risparmio energetico, ma gli organi competenti devono ancora pronunciarsi sulla possibilità di ottenere le detrazioni
03/10/2022
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03/10/2022 – Le vetrate panoramiche trasparenti amovibili (Vepa), pur consentendo il risparmio energetico, non possono ancora usufruire delle detrazioni fiscali. La precisazione arriva dall’Associazione Italiana Vetrate Panoramiche Amovibili (Assvepa).
Vepa, non accedono ancora ai bonus edilizi
Assvepa ha spiegato di aver ottenuto, da esperti e professionisti certificatori abilitati, il calcolo, la quantificazione, la verifica e l’asseverazione dei valori del “risparmio energetico” delle Vepa.
Gli organi competenti, continua Assvepa, non si sono ancora pronunciati sulla possibilità che le Vepa ottengano le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.
In attesa di una pronuncia ufficiale, Assvepa diffida chiunque a ad affermare e diffondere, con qualsiasi mezzo, notizie false o inesattezze sull’argomento in questione.
Il riferimento è al botta e risposta che si è innescato con il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC). Dopo la liberalizzazione delle Vepa, il presidente del Cnappc, Francesco Miceli, ha espresso preoccupazione perchè a suo avviso gli interventi, che possono accedere ai bonus edilizi, avranno un impatto negativo sul decoro degli edifici.
Assvepa ha risposto che le Vepa sono già utilizzate nei progetti di recupero, riutilizzo e rigenerazione urbana e che il rischio di un impatto negativo è inesistente.
Vepa e risparmio energetico
Nella nota di precisazione diffusa da Assvepa, l’associazione ha precisato che un intervento per la protezione dei balconi, con vetrate Vepa risulta essere più efficace se pensato per un intero immobile invece che affidato al singolo condomino, risolvendo oltretutto le conseguenze estetiche di interventi individuali successivi e non progettati in modo uniforme.
L’esperienza del nord Europa ci insegna, si legge nella nota, come questi semplici ma “intelligenti sistemi” a nostra disposizione siano non solo dei validi manufatti, non energivori, per ridurre i consumi energetici, ma anche dei sistemi di riqualificazione urbana, che potrebbero incidere positivamente, anche in termini estetici, soprattutto nelle nostre periferie, caratterizzate dalla presenza di edifici a bassissime prestazioni energetiche e di scarso valore architettonico.
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